I Funnel sequenziali sono uno dei migliori sistemi che puoi utilizzare per intensificare i tuoi sforzi di marketing in un percorso con cui costruire ciò che hai in mente.
Sono validi ancora oggi? Ni.
Il bello dei Funnel sequenziali, che purtroppo secondo me funzionano sempre meno, è che, se volevi, potevi far seguire alle persone un percorso che avevi prestabilito; quindi potevamo generare attenzione magari attraverso un contenuto molto soft per poi magari farli passare a qualcosa di più non completo e successivamente alla presentazione del prodotto.
Proprio qualche giorno ero con uno dei miei clienti che ha un sito con tantissimi visitatori unici al mese.
Ci siamo accorti che uno dei principali problemi che limitava l’aumento delle conversioni (nel suo caso le vendite) era la fruizione all’acquisto.
Sono convinto che molte persone oggi hanno questo problema. Vedono ancora il Funnel come una sequenza precisa (che noi abbiamo in mente) che il cliente seguirà. E non è così.
Non possiamo supporre che la persona leggerà X, farà Y, e quindi farà clic su Z per finire sulla pagina W.
Questo accadeva una volta quando l’attenzione era estremamente alta.
Il livello di attenzione delle persone oggi è bassissimo.
Ricevono una email, la aprono, leggono 3 righe, poi l’abbandonano. Non fanno click sulla pagina che avevi previsto nel Funnel, non guardano il video, ancora non leggono il contenuto, forse guardano un secondo video. Se poi forse atterrano sulla landing, forse vedranno il retargheting senza capire che cos’è perché non hanno visto la landing per più di qualche secondo.
Ci sono tante cose sulle quali non abbiamo un controllo e che vanno in realtà a distruggere quello che è il nostro concetto di Funnel sequenziale.
Il Funnel non è più sequenziale. Il marketing oggi giorno è caotico, le persone hanno un modo di agire caotico.
Puoi analizzare e capire le pagine che ti portano più conversioni, quali sono i percorsi che gli utenti fanno maggiormente per poi arrivare all’acquisto/interazione ma non puoi presupporre in partenza che le persone seguiranno il Funnel che hai previsto o che hai costruito. Oggi non è più possibile farlo.
Le persone stanno iniziando a migrare verso un marketing molto più tradizionale che ha a che vedere con la costanza e il valore.
Cosa entra in tuo aiuto allora? Come puoi risolvere questo problema? Con il contenuto.
Il contenuto di qualità.
Quindi :
- tutte le settimane devi pubblicare un contenuto di valore
- le persone si avvicinano al tuo contenuto
- dicono che sei bravo, pubblichi contenuti di qualità, ti concedono un’autorevolezza percepita all’interno della loro mente
- probabilmente non comprano quella settimana
- la settimana successiva leggeranno un nuovo contenuto, di valore e sempre fruibile gratuitamente, che riporta però anche il link al tuo contenuto a pagamento premium
- Prima o poi le persone lo acquisteranno
Quindi capisci bene che io non posso presupporre ne tanto meno decidere il momento dell’acquisto, non catalizzo e canalizzo le persone in un Funnel sequenziale dove per forza c’è un inizio ed una fine.
Devi costruire una dinamica di marketing che faccia si che le persone siano libere di accedere e consumare a quanto più contenuto di qualità possibile e traggano delle conclusioni che le conducano poi all’acquisto, in qualsiasi momento, quando sarà il loro momento giusto.
A questo devono seguire altre considerazioni più complesse, come ad esempio costruire la “scarsity” del prodotto/servizio, per accelerare ad esempio questo processo.
Che considerazioni possiamo trattare da tutto questo?
Cosa va sempre bene?
Sicuramente mettere in primo piano il contenuto!
Produci contenuti di valore, straordinari e se una persona/utente vuole di più, quello che potrà fare è acquistare quel prodotto, la mia consulenza, o i miei servizi.
Se c’è una cosa sulla quale un professionista o un’azienda dovrebbe investire all’infinito e su cui avremmo la certezza di avere un ROI incredibile, è la qualità dei contenuti o l’utilità che grazie a questi potrai offrire ai tuoi utenti o potenziali clienti.
